Come ogni anno, puntuale,
ecco che torna, ahinoi, il Natale.
Come le tasse e l'influenza:
non si riesce a starne senza!
Come la neve d'inverno in montagna,
riecco immancabile questa magagna!
E' inevitabile l'accadimento:
torna ogni anno questo tormento!
Io non mi posso rassegnare:
io qualche cosa, la devo fare!
Per l'anno nuovo, io fo' una proposta:
iniziativa goliarda, ma tosta.
Si, vi propongo, per liberazione,
di sottoscrivere 'na petizione.
Lui:
Adesso sai che fò?
In ferie me ne vò,
dal posto che qui c'ho
starò lontano un pò!
A voi io già lo sò,
parecchio mancherò!
Ma parto e per un pò
Qui non ritornerò!
Uh-Oh! Uh-oh!
I colleghi:
La sai la novità?
Adesso se ne va!
E per un pò lui qua
non lo si rivedrà!
Che pacchia che sarà,
che gran felicità!
Lontano lui starà:
sù, festa a volontà!
Uh-Ah! Uh-Ah!
Al "Tempo Perduto"
ho mangiato e bevuto;
nel cuor della Francia
ho riempito la pancia.
In riva alla Senna
or prendo la penna
e scrivo un poema:
"valeva la pena!