Io parto ancor, ma stavolta è per poco:
Si': piu' che ferie,chiamiamole un gioco!
Porto in Belgio le mie due "ragazze",
e la' mi mangio un piatto di cozze;
cozze, ovviamente, con patatine!
Mi faccio pure due polpettine,
e qualcos'altro in friggitoria -
poi, un "éclair", e volo via!
Sarà un viaggetto veloce veloce,
percio' scusate: non sono loquace.
Questa poesia finisce cosi:
ci rivediamo lunedi!
Primo giorno di vacanza:
hai ancora il mal di panza,
per un anno di tensioni,
di fatica ed emozioni.
Son due giorni, e non ci credi,
nel tuo letto ancor ti chiedi:
e la sveglia? che', non suona?
dov'e' il capo che ti chiama?
Intuisci appena al terzo,
che e' vacanza, non e' scherzo!
Finalmente un po' s'allenta,
la tension che ti tormenta!
Giunge adesso il quarto giorno,
ma sei assente e taciturno;
sei ancor stanco, da mori'..
dormi allora tutto il di!