Del lavoro ne ho abbastanza:
m'è venuto il mal di panza;
dell'ufficio sono stufo:
ho due occhiaie come un gufo;
dell'utenza sono stanco:
passo ormai le notti in bianco;
ho bisogno di dormire,
rilassarmi e riposare,
ed infatti anche quest'anno
me ne vado con l'affanno,
con la lingua penzoloni,
ed il cuore a pezzettoni.
Ma non manca la speranza
di riuscire a rilassarsi:
basta andarsene in vacanza
e di niente più fregarsi.
Questo infatti è il mio sistema:
nell'ufficio, molta lena,
ma in vacanza, già lo sò,
io mi gratto e nulla fo'!
Ciaoooooooooooooooo!!!
Appendice: copertina del Manuale di Congedo
Manuale di Sopravvivenza
alla mia assenza
per la vacanza
Divertitevi abbastanza
grattandovi la panza
e portate pazienza
con la gentile (?) utenza
Ferie 1999, doppia poesia. L'esaurito e` la poesia di commiato prima delle ferie 1999. In più ecco l'estratto della copertina del manuale per i colleghi (ne facevo uno prima di ogni vacanza).