Dopo un anno di fatica,
di lavoro che ti ammazza,
ecco giunta, come amica,
la vacanza che sollazza.
Per almen tre settimane,
viaggero` per tutto il di`
per localita` si` amene,
mentre voi starete qui.
Fino almeno al ventiotto,
io mi bagnero` nel mare,
mentre voi, con 'sto casotto,
resterete qui a sudare.
Per non men di venti di`
mi divertiro` costi`,
mentre voi, poveri cristi,
resterete qui`, si` tristi.
Orben gente, non frignate,
e con me non vi arrabbiate;
forza, in alto i vostri cuori,
e spegnete i vostri ardori:
non ho vinto il gratta e vinci,
ne` la lotteria ne` altro:
tornero` al lavor senz'altro:
sono sol delle vacanze!
Note dell'Autore:
Ferie 1996. Poesie dell'estate 1996. Ferie, amate ferie!
Anno: