In questo bel momento di festa
del belPaese ecco la Banda
col Presidente alla sua testa
suona una musica da sarabanda.
In prima fila ecco il trombone;
suona il Ministro dell'Economia.
Tiene un solenne e lungo concione
e taglia il budget alla Polizia.
Alla grancassa, con la mazzuola,
batte il ministro dell'Istruzione.
"Tagliamo i fondi per la scuola..."
dice, ritmando con convinzione!
Accanto a lui ecco i violini;
ritmica e fluida la lor cadenza.
Da oggi piu niente, niente pensioni...
e' il dicaster della Previdenza!
In quarta fila ecco gli Ottoni:
viceministri in comitiva!
Sembrano a corto di bigliettoni...
non c'e' problema: aumentano l'IVA!
Adesso e' il turno di dodici fiati:
Si: sono i sottosegretari!
Per l'occasione si sono intonati:
"Lavoratori? tutti precari!"
Chiudono questa allegra sfilata
i parlamentari in total sodalizio.
Si fanno proprio una bella cantata:
vivranno bene col lor vitalizio!
Scuoton la testa gli spettatori,
con espressione per niente bella:
"Sono cambiati i suonatori...
pero' la musica e' sempre quella!"
Poesia di Natale 2011 (23/12/2011) Anno di crisi. Cambio di governo. Pochi soldi e poca voglia di festeggiare. Altro che Natale!