Si chiamava Benedetto,
era un tenero capretto;
alloggiava con la mamma
suppergiù nella Maremma.
Era piccolo e carino,
col musetto da caprino;
gli piaceva passeggiare
e adorava festeggiare.
Per natale organizzo'
un cenone da nonno';
al suo compleanno, il primo,
fece un party dal cugino;
e perfino Carnevale
fu una festa eccezionale!
Poi un bel di, credo ad Aprile,
entusiasta ando' all'ovile:
"Mamma", disse Benedetto,
"or c'é Pasqua, mi hanno detto?"
E la mamma, preoccupata,
gli rispose sconsolata:
"Festeggiare Pasqua vuoi???
Benedé... Son cazzi tuoi!"
Note dell'Autore:
Il capretto di Pasqua (25/04/2011) Poesia post-Pasquale. I colleghi si lamentavano che non ne facevo piu'. Eccone una nuova, allora!
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